“Facciamo Scuola” : settimana di sensibilizzazione e cultura da Bordighera a Ventimiglia

25 gennaio 2009 | 09:46
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“Facciamo Scuola” : settimana di sensibilizzazione e cultura da Bordighera a Ventimiglia

Il Coordinamento “Facciamo scuola insieme” e l’Associazione A.GE. incoraggia le famiglie a continuare a scegliere secondo ciò che credono possa essere il meglio per i propri figli e secondo le esigenze familiari

Ultima settimana di gennaio … nel freddo di questo inverno iniziano e procedono le iscrizioni di bambini e ragazzi nelle scuole per il prossimo anno scolastico 2009/2010. Le novità sono molte in quanto la Riforma Gelmini viaggia spedita e sta passando dalla carta alla realtà di tutti i giorni. Una realtà semplice, ma che tocca direttamente ogni famiglia con figli in età scolare. Il Coordinamento “Facciamo scuola insieme” è stato presente nel mese di dicembre e gennaio di  sabato di fronte al mercato annonario di Ventimiglia. Nella piazza di Ventimiglia si è letto Dante e altri testi di cultura italiana per richiamare l’attenzione di tutta la cittadinanza sui cambiamenti in corso nella scuola e sul timore che la diminuzione di investimenti nella scuola producano una  diminuzione di opportunità di istruzione e cultura per le nuove generazioni.
Nella prossima settimana il Coordinamento “Facciamo scuola insieme” e l’Associazione A.GE. (Associazione Genitori) di Ventimiglia hanno coordinato due iniziative. Tra mercoledì e giovedì prossimo, 28 e 29 gennaio, membri del Coordinamento e dell’A.GE. saranno presenti all’uscita di undici plessi scolastici del comprensorio intemelio e distribuiranno alle famiglie materiale informativo rispetto alle iscrizioni per il prossimo anno scolastico.  In particolare, i volontari si troveranno per quanto riguarda il comune di Ventimiglia di fronte alle scuole di via Roma, via Veneto, Nervia, Roverino, Ventimiglia alta, Latte e Torri, per quanto riguarda il comune di Bordighera di fronte alle scuole di via Pelloux e quelle di via Pasteur; altri volontari saranno a Camporosso davanti alle scuole di Camporosso mare e a Vallecrosia davanti alle sue scuole primaria e dell’infanzia. 
La legge Gelmini, che ha recepito le scelte della Legge finanziaria dell’agosto scorso, si è mossa verso un taglio consistente alla spese in fatto di istruzione. Questo fa sì che nella scuola primaria il Ministero dell’Istruzione e le segreterie delle scuole abbiano approntato un modulo di iscrizione con quattro caselle. Le famiglie possano scegliere tra un modello scolastico a 24 ore, a 27 ore, a 30 e a 40 ore. Tuttavia sotto le opzioni “a 30” e a “40 ore” c’è una nota che dice “se c’è l’organico”. Questo significa che si potranno accontentare i genitori richiedenti solo se il ministero concederà l’organico necessario….e se ciò non dovesse accadere? Allora toccherà al Consiglio d’Istituto di ciascuna scuola di decidere come impiegare le risorse. Tu sì, sarai accontentato; … tu no, ci dispiace ma il tempo scuola richiesto non siamo in grado di attivarlo”. Insomma il passaggio delle responsabilità dal governo, cha ha deciso per la diminuzione di risorse, alle singole scuole (dirigenti e segreterie) che dovranno gestire ogni eventuale grana con le famiglie.
Il Coordinamento “Facciamo scuola insieme” e l’Associazione A.GE. incoraggia le famiglie a continuare a scegliere secondo ciò che credono possa essere il meglio per i propri figli e secondo le esigenze familiari. Non è detto che un numero grande di richieste per le opzioni “a 30” e “a 40 ore” non possa produrre qualche riflessione o – forse anche cambiamento – nelle decisioni ministeriali.
Nel nostro piccolo territorio piantiamo il nostro seme … la settimana di mobilitazione si concluderà con la lettura in piazza del breve romanzo – novella “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Gionò. E’ un testo molto conosciuto, quello dell’uomo di pace Gionò che ha vissuto in Provenza. Il testo è la storia di un uomo  saggio che vive su una montagna – le montagne del vicino entroterra francese – e che ogni giorno seleziona una serie di semi di quercia e poi li pianta. Fa così per 25 anni finché un enorme bosco cresce silenzioso. L’investimento o il non investimento nella scuola e nella cultura ha tempi lunghi, ma non è privo di effetti.
Lavoriamo perché le future generazioni siano istruite, consapevoli di sé e capaci di relazionarsi senza paure e con rispetto degli altri.                                                         

Maria Paola Rottino del Coordinamento "Facciamo scuola"